“La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme” citazione di E.Bosso
di Paolo Cavaleri e Andrea Sardi
Forse potremmo partire da questa citazione del direttore d’orchestra Ezio Bosso, per far capire che cosa offre l’Ensemble Bacchelli in un panorama culturale dove la musica può essere speranza e una prospettiva volta a migliorare l‘esistenza di tutti noi.
Queste parole, scritte sulle mura all’ingresso di tale realtà a Livorno in Via Lulli 7 (zona Salviano), accompagnano i soci e gli appassionati di musica, alla scoperta non solo di uno spazio con la sua strumentazione, ma di un mondo invisibile, sentito e vissuto, in cui gli ospiti sono introdotti per un viale artistico di tanti suoni dove alcune fotografie appese rievocano i ricordi di una vita che sta guardando a una ripartenza dopo il lockdown del 2020.
Come Presidente di questa associazione musicale e culturale, una donna che non ha bisogno di presentazioni: Rita Bacchelli.
Musicista, concertista, violinista, direttore d’orchestra, e molto altro, è una figura di spicco del panorama musicale nazionale che ha costruito dalle fondamenta un organico di cui fanno parte, sia i suoi allievi a cui ha insegnato per anni negli indirizzi musicali delle scuole, che importanti musicisti di grande sagoma come Enrico Giovannini, primo violino di Sanremo. In aggiunta, collaborano anche altri violinisti dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dall’ORT – Orchestra della Toscana di Firenze.
È nella natura dell’arte essere una fedele compagna per i ricordi di qualcuno di importante … proprio per questo vi sono due aule intitolate al cofondatore dell’Ensemble e socio oboista Giovanni Possenti, e alla giovanissima violinista Maria Irene Busonero, venuti a mancare in questi ultimi anni.
La struttura si presta per concerti e altri tipi di incontri, si ha dunque, un piccolo palco che con apparecchiature, mixer, microfoni, programmeranno future attività di ascolto con pacchetti musicali, come per esempio quello accennato da Bacchelli dei thè musicali: incontri di convivialità, confronto e apprendimento da condividere per godere delle esibizioni dal vivo.
Come musicisti di primo livello per la loro alta formazione troviamo Giovanni Tripodi, coordinatore dei laboratori, arrangiatore, compositore e insegnante di violino con Arianna Rondina, cantante lirica, insegnante di canto, musicista e arrangiatrice.
Nato nei primi anni 2000 e costituito come associazione nel 2008, da dieci a quarantacinque artisti con tutte le sezioni di strumenti tipiche di un’orchestra, archi, fiati, percussioni e molto altro, l’Ensemble ha saputo fare sinergia fra strumenti classici e ora anche moderni. Questa una delle sue peculiarità più di successo.
Da premiare il fatto che sia, in vero, l’unica realtà cittadina stabile, no profit, che si è spesa per migliorare l’offerta culturale musicale del territorio a un livello ammirabile, che solo pochi contesti sanno proporre nelle piccole perle architettoniche della città labronica.
Una realtà variegata, elastica ma con all’interno del suo scheletro un laboratorio:
– “ … crediamo nel fatto che l’orchestra, sia un momento di unione e di trasmissione di competenze e di esperienze ” – R. Bacchelli
Questi forse non sono solo ragazzi, bensì sognatori e scrittori di note che collaborano con professionisti per apprendere e imparare con armonia l’amore per l’arte musicale.
Rita, come violinista di spessore che oltre a Firenze ha lavorato per più di quarant’anni anche a Torre del Lago Puccini a contatto con il Teatro del Giglio di Lucca, è testimone di come, anche se nei contesti lavorativi non sia facile operare insieme, con le persone giuste ci si possa appassionare durante un percorso che dà tutta un’impronta nuova da vivere per la propria esistenza di artista.
“Più che l’attività didattica vera e propria , ho continuato a trasmettere quello che potevo grazie alle mie esperienze: la musica d’insieme e i laboratori per consigliare e aiutare i miei allievi in questo percorso che è importante per la città … trasmettere la cultura. L’amore per una attività artistica può solo far del bene alla comunità dove viviamo” – R. Bacchelli
Tra le esperienze del passato, l’organico Bacchelli ha offerto la sua arte a Volterra presso il Teatro Persio Flacco, presentandosi anche occasionalmente con un riassetto sperimentale per alcuni spettacoli come il tango firmato Astor Piazzolla o Carlos Gardel.
O ancora, per la diffusione musicale nelle scuole, si ricorda l’evento dell’Istituto Tecnico Industriale di Livorno, e con le quarte e quinte elementari ai più piccoli per esplorare la musica egiziana, la scrittura musicale o il corso che ha portato alla creazione di un coro tenuto dalla cantante Rondina.
Inoltre, continuando con un occhio di riguardo per il territorio, l’Ensamble ha compartecipato al primo festival internazionale mascagniano, con un progetto dove lo stesso autore, rievocando un’atmosfera immaginaria e interpretato dall’attore Fabio Vannozzi, veniva intervistato da un letterato dell’associazione culturale al Palazzo Huigens, costruzione della Livorno settecentesca.
In aggiunta non sono mancati gli appuntamenti annuali di Harborea, itinerario naturalistico-floreale, ed Effetto Venezia.
Come fiore all’occhiello tra tanti progetti, c’è stata dal 2015 al 2019 una collaborazione con una compagnia di navi da crociera della SILVER SEA di Miami, appoggiata dalla società di servizi PORTO 2000:
inizialmente le imbarcazioni di lusso in questione attraccavano a Livorno e le sezioni dell’Ensemble si esibivano su di esse. Qui, essendoci stato un contatto con diversi tipi di pubblico, giapponese, cinese, coreano, americano, inglese, Bacchelli con Tripodi e gli altri hanno dato il piacere di ascoltare la musica italiana:
dalla classica al pop coinvolgendo anche cantanti del genere fino a toccare le colonne sonore dell’industria cinematografica come Ennio Morricone e Nicola Piovani fino << ad arrivare perfino a cantare Volare di Modugno>> per sottolineare la gioia delle esibizioni.
Livorno nel cuore, ma senza escludere zone limitrofe come Pisa, Lucca e Firenze.
Un contesto di classe per musica di nicchia, orgogliosamente classica e tradizionalmente italiana con brani e autori colonne portanti della nostra cultura musicale.
Da questa esperienza, Bacchelli passa con la sua creatura a Viareggio, con yacht di lusso e costruttori provenienti da tutto il mondo. Questa volta però, tramite una decina di elementi con un repertorio allargato: oltre alle musiche del nostro bel paese, autori americani e russi.
Una peculiarità dell’Ensamble, dunque, è proprio quello dell’adattabilità pratica: a seconda dell’iniziativa e/o dell’evento che si profila vi sarà un organico diverso. In più, offre nella sua sede una multidisciplinarità di livello.
Quelli che sono stati allievi e che adesso insegnano, sono figli di un percorso nato e maturato nei conservatori italiani: essendo musicisti con solide basi culturali che si affineranno sempre più con l’esperienza, c’è la volontà e il desiderio di costruire qualcosa di autentico, una forte identità dei profili, nei loro tragitti con nuove e potenziali prospettive musicali.
Prova di questo con l’orchestra senior, sono i laboratori che si presentano come corsi ad alto profilo in continuo divenire che servono a fornire gli strumenti che i musicisti desiderano: violino, violoncello, viola, pianoforte e altro.
Lo studio della musica avviene anche al di fuori del genere classico, si stanno delineando idee, dunque, per onorare questa a 360 gradi. Partendo già dai bambini con l’orchestra junior arriviamo a quella young dai quindici anni ai ventidue.
Tra i tanti progetti immaginati, e si spera in realizzazione, vi è ‘Musica a Palazzo’ per far conoscere autori livornesi ai concittadini nelle domeniche pomeridiane presso lo spazio del Comune di Livorno.
In serbo si ha un programma che mostra gli autori labronici come Giuseppe Cambini, uno dei più grandi musicisti del settecento, Lulli, anch’egli musicista del settecento e l’immancabile Pietro Mascagni.
Solo una grande passione può muovere le fila della società civile che, in accompagnamento con la cultura, toccano le corde dell’intimo delle persone che vivono in una città, che merita di essere riscoperta così come la tradizione italiana.
La visione di questa insegnante che da allieva è divenuta un mentore, sta accompagnando piccoli e grandi per un percorso grazie al quale, anche a seguire in parallelo per la propria esistenza, si ricorderanno per sempre quell’invisibile ma percepibile amore che solo tra corde, battiti, note e pause esiste:
l’amore per la musica.
Corsi individuali – PIANOFORTE, CANTO CLASSICO/MODERNO, CHITARRA, BATTERIA, VIOLINO-VIOLA-VIOLONCELLO, FISARMONICA, FLAUTO – CLARINETTO – SAX, CORNO – TROMBA, EAR TRAINIG
Corsi collettivi: ORCHESTRA YOUNG, ENSEMBLE BACCHELLI CHOIR, MUSICA D’INSIEME, PROPEDEUTICA MUSICALE
TEL – 353 4321553
ensemblebacchelli@hotmail.it
www.ensamblebacchelli.com